CONSULTAZIONE PSICOLOGICA

Spesso abbiamo talmente bisogno di aiuto che non ci diamo la possibilità di mettere in discussione chi abbiamo davanti, pensando che chiunque possa aiutarci, ma in realtà non è così. Credo invece importante per la persona che vuole intraprendere questo percorso poter scegliere. Il primo colloquio ha lo scopo di conoscersi personalmente e di comprendere le motivazioni della richiesta, ma soprattutto se ci sono le basi per creare un’alleanza di lavoro reciproca, dove la persona possa fidarsi e sentirsi a proprio agio. Dopo la consultazione lo psicoterapeuta orienterà la persona verso una breve consulenza psicologica o verso un percorso psicoterapeutico

CONSULENZA PSICOLOGICA

I momenti di difficoltà che la vita ci pone possono manifestarsi in modi differenti in ognuno di noi (malessere generale, ansia, attacchi di panico, depressione, apatia, disturbi alimentari…) e possono presentarsi in diversi ambiti (famiglia, lavoro, relazioni); spesso riusciamo a capire la loro origine (un lutto, segmenti di vita stressanti e/o ingestibili) altre volte invece ci sentiamo smarriti e non comprendiamo quale sia la causa del nostro disagio. La consulenza psicologica prevede alcuni incontri il cui obiettivo è quello di comprendere il più possibile e al meglio la situazione della persona che la richiede.

PSICOTERAPIA

Il percorso psicoterapeutico è come un viaggio dentro noi stessi. Etimologicamente “cura dell’anima”. Un viaggio che, al di là degli aspetti sintomatologici, ci rende liberi di scegliere come vivere; essa ci sblocca dalle catene della continua ripetizione verso ciò che di noi non comprendiamo e che ci reca sofferenza costringendoci a sopravvivere. E’ un incontro tra due persone attraverso il quale il terapeuta aiuterà la persona ad aiutarsi, a raggiungere una più approfondita conoscenza di sé stesso, ad alleviare l’attuale sofferenza e a favorire la strada verso un cambiamento esistenziale, fondato su una maggiore consapevolezza e comprensione di noi e del mondo che ci circonda. Possiamo riscoprire noi stessi, tutte quelle qualità e risorse che abbiamo, ma che in un certo momento della nostra vita o in tutta la vita non riusciamo a vedere.

PSICODRAMMA

Lo psicodramma è un metodo che esplora i contenuti interiori attraverso l’azione; un’azione che ci permette di mettere in scena il “respiro” della nostra interiorità. Lo Psicodramma venne inventato da Jacob Levi Moreno (1889-1974), egli intendeva l’Incontro come una condizione di reciprocità tra un IO e un TU che sono entrambi in grado di mettersi nei panni dell’altro; considerava questa reciprocità il fondamento della relazione interpersonale, generatrice di nuova vita, d’ispirazione e di idee. Secondo Moreno una persona può diventare agente terapeutico di un’altra. Il metodo psicodrammatico ebbe come aspetto rivoluzionario quello del teatro terapeutico, dove la parola si sposa con l’azione, l’incontro di gruppo e il movimento del corpo nello spazio. “Nello Psicodramma si agisce e si vive in gruppo una situazione passata, presente o persino futura…”. La drammatizzazione diviene un mezzo attivo che permette di ricreare e di esternare bisogni, sentimenti, emozioni, conflitti di ruolo, senza gli ostacoli che la vita reale impone e di sperimentare nuovi modi di essere, di viversi e di esprimersi.

TERAPIA DI COPPIA

La terapia di coppia è un mezzo per risolvere i conflitti che la coppia non riesce più a gestire e che a lungo andare hanno portato a silenzi, incomprensioni e dolore. Essa è una possibilità per rimettersi in gioco, rivolta a tutte quelle persone che desiderano ritrovare una buona relazione, ma faticano o non riescono nel tempo a mantenere un equilibrio sereno, fondato sulla reciprocità e la fiducia. A differenza della terapia individuale, nella terapia di coppia i partner sono trattati come un unico insieme senza però togliere valore alle loro individualità e unicità; strumenti fondamentali per il raggiungimento di nuove consapevolezze e di una solida capacità di ascolto, con i quali la coppia potrà “riscoprirsi” e creare una nuova comunicazione, una migliore gestione dello stress e la soluzione dei problemi che la vita le pone.

SOSTEGNO ALLA GENITORIALITA’

Essere genitori è il lavoro più bello, ma anche il più duro e faticoso; un lavoro che a volte è stato scelto, desiderato e programmato, altre volte invece è semplicemente accaduto. Il sostegno alla genitorialità vuole essere un percorso che porta alla crescita dei genitori stessi, nel quale il terapeuta possa aiutarli ad affrontare e risolvere al meglio le problematiche che vivono con i propri figli o che i figli stessi vivono durante il loro sviluppo (infanzia, preadolescenza, adolescenza) o in altri momenti di vita.

PSICOTERAPIA INFANTILE

Il bambino, ancora più di noi adulti, non sa comunicare il proprio malessere e non sa capire il significato di ciò che sta vivendo, spesso usa i sintomi corporei e i comportamenti per dire simbolicamente ciò che non sa dire con le parole. E’ fondamentale lavorare sull’espressione, la comunicazione e la comprensione delle emozioni e delle difficoltà del bambino, dargli la possibilità di sperimentarsi in uno spazio di accoglienza che possa promuovere fiducia in sé stessi, capacità creative e adattive. La terapia infantile coinvolge i genitori e l’intera famiglia, è importante sapere che quando un genitore porta il proprio figlio in psicoterapia significa evidenziare una sua difficoltà, spesso il disagio del bambino è portavoce della situazione generale della famiglia che si influenzano vicendevolmente.

PSICOTERAPIA CON L’ADOLESCENZA

Questa fase evolutiva coincide con l’età compresa tra gli 11 e i 20 anni circa. Tale periodo è molto delicato per ognuno di noi e per chi ci è passato o ci è accanto; il corpo cambia e al suo interno le principali attività della mente, spesso sovrastanti per chi le sta vivendo, sono il definire la propria identità e trasformare gli affetti e i sentimenti infantili in affetti e sentimenti adulti. L’adolescente è una persona in continuo mutamento e divenire che spesso si vive con disagio, impotenza, paura, stress, aggressività, depressione e altro ancora, i modi di esprimere questi cambiamenti possono essere molti e svariati. La psicoterapia con l’adolescente ha proprio l’obiettivo di dare significato e supporto a questo difficile e sconvolgente periodo di passaggio, di aiutare la persona a trasformare i propri problemi in opportunità di crescita e di cambiamento, di dare la possibilità di sperimentarsi in uno spazio nuovo (diverso dalla famiglia e dal gruppo dei pari); uno spazio neutro e di ascolto non giudicante, nel quale potersi esprimere liberamente, saper aspettare, imparare a conoscersi e rendersi più consapevole di ciò che sta vivendo possano aiutarlo a crescere e a superare i conflitti che lo mettono costantemente a dura prova con sé stesso, la famiglia e il mondo esterno.

PSICOTERAPIA IN TERZA ETA’

Può capitare a tutti di sentire il bisogno di essere aiutati ad aiutarci, di rafforzare le nostre risorse per fronteggiare gli eventi avversi come la perdita della persona a noi più cara, il pensionamento, la solitudine, l’allontanamento dei figli, le paure esistenziali. La psicoterapia può essere utile in questa fase della vita per gestire i sintomi ansiosi-depressivi che spesso possono insorgere con l’invecchiamento e il passare del tempo. Può darci la possibilità di condividere uno spazio privato nel quale possiamo sentirci accolti, accettati e riconosciuti nel condividere i nostri pensieri e sentimenti. Può essere un alleato che ci stimoli a riscoprire parti di noi, interessi e desideri che avevamo soffocato a causa degli impegni lavorativi o a causa di altre necessità.